Riforma della Valutazione nella Scuola Primaria: Ritorno ai Giudizi Sintetici
Cari genitori,
con l'approvazione della recente riforma, a partire da quest'anno scolastico, la scuola primaria vedrà un importante cambiamento nella modalità di valutazione degli alunni. La riforma, divenuta legge, prevede il ritorno ai giudizi sintetici per descrivere il livello di apprendimento dei vostri figli, abbandonando i termini attualmente in uso come "avanzato", "intermedio", "base" o "in via d’acquisizione". La nuova valutazione utilizzerà i tradizionali giudizi che molti di voi già conoscono: “ottimo”, “buono”, “discreto” e “insufficiente”. Questo cambiamento è volto a rendere la valutazione più chiara e comprensibile, non solo per le famiglie, ma anche per gli stessi studenti.
Comportamento e Cittadinanza Attiva
Un ulteriore aspetto della riforma riguarda il peso maggiore che il comportamento degli alunni avrà all'interno della valutazione complessiva. Non solo verrà tenuto in considerazione nelle valutazioni periodiche, ma influirà anche sull'ammissione agli esami di Stato. Si pone dunque una maggiore attenzione alla condotta degli studenti, che verrà vista come un elemento centrale del loro percorso scolastico, in quanto riflesso non solo del loro apprendimento, ma anche delle competenze sociali e relazionali acquisite.
Sospensione e Attività di Cittadinanza Solidale
La riforma introduce anche una significativa modifica nella gestione delle sospensioni scolastiche nelle scuole secondarie. Non sarà più prevista la sospensione da scuola con obbligo di restare a casa. Al contrario, gli studenti sospesi saranno tenuti a partecipare ad attività di “cittadinanza solidale”, come definite dal Ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara. Queste attività hanno lo scopo di responsabilizzare gli alunni, permettendo loro di riflettere sulle conseguenze del proprio comportamento attraverso il coinvolgimento attivo in attività socialmente utili. Questa novità vuole favorire un approccio educativo che stimoli i ragazzi a comprendere l'importanza del rispetto delle regole e della cooperazione con gli altri, piuttosto che punirli con l'esclusione dalla comunità scolastica.
La Valenza dei Voti nella Scuola Primaria
È importante ricordare che i voti nella scuola primaria hanno una funzione principalmente formativa. Il loro scopo non è solo quello di misurare il livello di apprendimento degli studenti, ma anche di guidare gli insegnanti e le famiglie nel supportare i bambini nel loro percorso di crescita. I giudizi sintetici, come “ottimo” o “buono”, non devono essere visti come etichette definitive, ma come indicazioni utili per comprendere le aree di forza e quelle in cui è necessario un maggiore impegno. La valutazione, in questa fase, vuole incentivare la curiosità, la motivazione e la fiducia nelle proprie capacità, piuttosto che generare competizione o ansia da prestazione.
Vi terremo aggiornati su eventuali novità riguardanti l’applicazione della riforma.